23/01/2024
La Legge n. 234/2021 (Legge di bilancio 2022) ha prorogato al 31 dicembre 2023 il cosiddetto Bonus acqua potabile, il credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare, per il miglioramento qualitativo delle acque erogate da acquedotti destinate al consumo umano.
Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 3921/2024 del 9 gennaio u.s., è stato modificato il precedente provvedimento con cui erano stati definiti i criteri e le modalità di applicazione e fruizione dell'agevolazione stessa.
Il bonus è finalizzato ad incentivare la razionalizzazione dell'uso dell'acqua e la riduzione dei consumi di contenitori di plastica per le acque destinate ad uso potabile.
Il credito è riconosciuto a coloro che hanno sostenuto le spese per l’acquisto e l’installazione dei sistemi suindicati nel periodo 1 gennaio 2022 – 31 dicembre 2023.
La misura del credito è pari al 50% delle spese sostenute e documentate per un ammontare non superiore:
- a 1.000 euro per ciascuna unità immobiliare posseduta o detenuta dalle persone fisiche (privati)
- a 5.000 euro per ciascun immobile adibito ad attività commerciale o istituzionale per gli altri soggetti.
Le informazioni sugli interventi, una volta effettuati, vanno trasmesse in via telematica all’Enea.
L’ammontare delle spese agevolabili va comunicato all’Agenzia delle Entrate
tra il 1° febbraio e il 28 febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento della spesa, inviando il modello predisposto dalle Entrate, tramite il servizio web disponibile nell’area riservata o i canali telematici dell’Agenzia.
Il bonus può essere utilizzato in compensazione tramite F24, oppure, per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, anche nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa e in quelle degli anni successivi fino al completo utilizzo del bonus.
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